SPEDIZIONE AL MONTE VINSON
Una spedizione davvero unica per raggiungere la cima più alta del continente Antartico: il Monte Vinson che con i suoi 4.897 metri di altitudine viene considerata come “gli ultimi 3000 mt. di un ottomila” in quanto si incontrano le stesse caratteristiche e condizioni climatiche. La vetta fu scalata per la prima volta nel 1966 e fino ad oggi poche altre persone hanno avuto il privilegio di ripetere quest’incredibile impresa.
Una spedizione davvero unica per raggiungere la cima più alta del continente Antartico: il Monte Vinson che con i suoi 4.897 metri di altitudine viene considerata come “gli ultimi 3000 mt. di un ottomila” in quanto si incontrano le stesse caratteristiche e condizioni climatiche. La vetta fu scalata per la prima volta nel 1966 e fino ad oggi poche altre persone hanno avuto il privilegio di ripetere quest’incredibile impresa.
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Il Monte Vinson, situato a 78º 35’S 85º 25’O e con un’altitudine di 4.897 metri, è conosciuto per essere la cima più alta del continente e la più desolata della Terra. Questo picco, fu scalato la prima volta nel 1966 e fino ad oggi poche altre persone hanno ripetuto l’impresa.La sua risalita può essere comparata agli ultimi 3000 mt. di un “ottomila” in quanto, pur non avendo la stessa altitudine, si incontrano condizioni simili: freddo, durezza, ecc. La rotta normale verso la cima del Vinson è molto chiara e non presenta grosse difficoltà tecniche, soltanto poche pendenze di neve fino a un massimo di 45 gradi; indubbiamente si tratta di una grande sfida in un luogo senza eguali.
IN EVIDENZA
- Avere il privilegio di raggiungere la cima del monte più alto dell’Antartide.
- Possibilità di sciare sul “plateau” glaciale antartico, scivolando su uno dei terreni più inospitali e vergini della terra con la consapevolezza che sotto i piedi c’è una cappa di ghiaccio di più di 3.000 metri di profondità.
- Sperimentare la sensazione di vivere ininterrottamente con 24 ore di sole, ammirando il magico fenomeno del sole di mezzanotte.
- Vivere un’esperienza simile a scalare un ottomila ma senza il pericolo dell’assenza di ossigeno.
- Ammirare la spettacolare e maestosa Calotta Polare Antartica da quasi 5.000 metri di altitudine.
1° Giorno: Arrivo a Punta Arenas (Cile)
L’arrivo a Punta Arenas dev’essere previsto due giorni prima della partenza programmata per l’Antartide. Trasferimento all’hotel e ritrovo con l’equipe logistica per programmare il ritrovo del giorno successivo.
2° Giorno: Preparazione prima del volo
Ritrovo in mattinata in hotel all’ora prestabilita il giorno precedente con gli organizzatori della spedizione che verranno all’hotel per recuperare il bagaglio per il check-in del volo da Punta Arenas all’Antartide.
Il peso massimo autorizzato è di 25 Kg per viaggiatore, inoltre si raccomanda di lasciare nell’hotel di Punta Arenas tutto l’equipaggiamento che non si utilizzerà in Antartide. Si verrà informati circa l’equipaggiamento che si dovrà portare come bagaglio a mano.
La normativa sul volo da Punta Arenas all’Antartide, richiede che il bagaglio di ogni viaggiatore sia diviso in 4 categorie:
– Bagaglio da lasciare a Punta Arenas, con chiara identificazione del titolare;
– Bagaglio a mano;
– Bagaglio a mano da consegnare all’equipaggio alla porta d’imbarco (si tratta di oggetti fragili);
– Bagaglio in stiva.
Nel pomeriggio, presentazione della spedizione da parte dell’equipe logistica: verranno fornite informazioni sui voli, la situazione meteorologica aggiornata nella zona di arrivo dopo l’atterraggio sul Campo Base “Union Glacier”, si farà conoscenza con gli altri membri del gruppo e si proverà con tutta l’equipe l’abbigliamento da spedizione.
3° Giorno: Volo per l’Antartide
Partenza da Punta Arenas (Cile) con un jet privato, durata del volo circa 4 ore e 15 min. Si farà il possibile per mantenere il programma di partenza vero l’Antartide, nonostante bisogna tenere presente che la data finale di partenza dipende dalle condizioni meteo e può essere soggetta a cambi. Sarà il personale di logistica che deciderà se posticipare la partenza fino a che le condizioni climatiche migliorino.
La parte iniziale del volo passerà sulla Terra del Fuoco, la zona più a sud del Cile. Il portoghese Ferdinando Magellano, che fu al comando della prima circumnavigazione della terra realizzata tra il 1519 ed il 1522, scoprì e chiamò questa zona Terra del Fuoco, per i fuochi degli accampamenti che si vedevano dalla riva y che erano stati accesi dal popolo nativo Yahgan.
L’oceano che si sorvolerà è noto nella storia moderna per le sue temute tempeste ed i forti venti. Onde di più di 30 metri sono state avvistate da numerose navi nel passo di Drake, e molti marinai nel passato hanno perso la loro vita in queste acque alla ricerca di nuove terre. A 60 gradi di latitudine si raggiungeranno i limiti delle acque gelate.
Questa zona dell’oceano, sotto la tutela del Trattato Antartico Internazionale, è chiamata Convergenza Antartica ed è ricca in plancton ed altre piccole creature che formano il punto più basso della catena alimentare delle numerose colonie di uccelli e fauna Antartica.
66 gradi è la latitudine nella quale si incrocerà il Circolo Polare Antartico. Lungo questo circolo il sole non tramonta per tutto il giorno nel solstizio dell’estate australe e non sorge mai nel solstizio dell’inverno australe. Nel Polo Sud il sole sorge e tramonta solo una volta all’anno. Durante il volo verso il sud e se le condizioni meteo lo permettono, sarà possibile osservare i giganteschi iceberg e la banchisa. Alcuni di questi iceberg hanno le dimensioni di un piccolo paese e spesso si convertono in un magnifico mezzo di trasporto e dimora per pinguini e foche.
La prima vista del continente ghiacciato appare nella zona di Charcot Island, vicino Alexander Island, a 71 gradi di latitudine. Alexander Island è una grande isola nel mare di Bellingshausen separata dal Continente dalla baia di George IV. Fu scoperta da Von Bellingshausen il 28 gennaio 1821 che la chiamò con il nome dello zar di Russia.
La barriera di ghiaccio continua fino a raggiungere l’entroterra, dove in lontananza è possibile ammirare le spettacolari montagne Ellsworth, la catena più alta dell’Antartide. Superata questa magnifica catena montuosa, sarà possibile vedere la pista di atterraggio. L’aereo atterrerà in un’area di ghiaccio azzurro a 750 m dal livello del mare.
Arrivo in Antartide e trasferimento a bordo di un veicolo fino al Campo Base “Union Glacier” dove, nella maggior parte dei casi, il gruppo dovrà passare almeno una notte. Qualora le condizioni del clima lo permettano, invece, ci si imbarcherà a bordo di un aereo per raggiungere in giornata il Campo Base Vinson, situato a 2.140 metri sul ghiacciaio Branscomb.
4° Giorno: Trasferimento al Campo Base Vinson – Acclimatamento e preparativi
Giornata di relax prima della partenza della spedizione: nei silenziosi e pacati dintorni del “Vinson Base Camp” si avrà la possibilità di ammirare le meraviglie dell’Antartide in preparazione alla risalita. Preparazione delle slitte con il materiale per i giorni della traversata e, se le condizioni del tempo lo permettono, si realizzerà una breve escursione nella zona per familiarizzare con l’ambiente antartico e provare l’equipaggiamento.
5° Giorno: Preparazione del materiale della spedizione e piano di risalita
Nella seconda giornata di sosta presso il Campo Base Vinson, ogni gruppo dovrà provvedere a preparare sia il materiale personale che quello comune da portare con sé durante la risalita del Monte Vinson.
Per la risalita del monte Vinson si percorrerà un itinerario già segnato: generalmente si impiegano dai 5 ai 9 giorni in funzione delle condizioni climatiche e del tempo necessario ai membri della spedizione per acclimatarsi. La maggior parte di gruppi di scalatori installa due accampamenti intermedi prima di affrontare la risalita della cima.
Il programma giornaliero e l’avanzamento della spedizione saranno decisi dall’esperta guida di montagna in base alle condizioni giornaliere e alla forza e resistenza del gruppo, avendo sempre come obiettivo primario la sicurezza e il buon esito della risalita. Durante la salita si lavorerà in squadra; ciascun viaggiatore porterà il proprio materiale personale oltre a una parte del materiale comune, il cibo e il combustibile.
Al termine di ogni giorno di spedizione, tutta l’equipe collaborerà al montaggio dell’accampamento itinerante.
Dal 6° al 7° Giorno: Dal “Vinson Base Camp” al primo accampamento
Partenza dal “Vinson Base Camp”, risalita graduale del monte lungo il ghiacciaio Branscomb fino alla zona in cui verrà montato il primo accampamento.
Si tratta di una risalita facile, ideale per trascinare le slitte che permetteranno di alleggerire il peso degli zaini e familiarizzare con l’ambiente circostante. Trattandosi di zone dove sono presenti numerosi crepacci, per la sicurezza del gruppo, si procederà in cordata per l’intero il percorso.
Al primo accampamento (situato a circa 2.780 metri di altitudine) si arriverà presso un rifugio che servirà da cucina e sala da pranzo per il gruppo.
In funzione delle condizioni meteorologiche, si potrà trascorrere qui la notte oppure si dovrà fare ritorno al “Vinson Base Camp”.
Il giorno successivo riprende la risalita del massiccio per raggiungere il primo accampamento; in funzione del livello di acclimatamento del gruppo, la guida deciderà se fermarsi lì per la notte o proseguire con la risalita del “gigante bianco”.
In passato alcuni scalatori hanno suggerito una risalita dal Campo Base fino alla cima del monte Knutzen (3.373m), della durata complessiva di 5-6 ore, per fare ritorno in seguito al primo accampamento.
Percorso: 9 km
Tempo stimato di percorrenza: 4-6 ore
Dislivello: +650m
8° Giorno: Secondo Campo Base
Se le condizioni metereologiche saranno adeguate e le previsioni indicheranno un tempo stabile, si partirà diretti verso il secondo Campo Base situato a circa 3.770 m. di altitudine.
I viaggiatori e la guida valuteranno inoltre se portare l‘equipaggiamento tutto assieme in un‘unica risalita o se dividerlo in due, passare la notte rientrando al primo accampamento e risalire nuovamente verso il secondo Campo Base il giorno successivo con un carico più leggero, in ogni caso senza l‘utilizzo delle slitte.
Il percorso proseguirà fino all’ampio sperone che si trova nell’estrema parte nord del ghiacciaio Branscomb, offrendo fantastiche viste sul Monte Shinn e i ghiacciai sottostanti: si avanzerà con l’aiuto di corde fissate sui versanti innevati fino a 35°/45°. Si potranno scoprire molteplici tipologie e stati del ghiaccio: dalle semplici polveri di neve fino a vere e proprie lastre di ghiaccio.
Dalla fine del percorso cordato si risalirà lungo i dolci pendii innevati del ghiacciaio che portano alla vetta e al secondo accampamento impiegando circa 1 o 2 ore. Durante questa parte di percorso si è solitamente molto esposti al vento, pertanto è richiesta una particolare attenzione e cura di mani e viso soprattutto per evitare lesioni da congelamento provocate dal freddo.
Le strutture del secondo accampamento sono più basiche di quelle del precedente: si cucineranno e mangeranno principalmente alimenti disidratati all’interno o all’esterno delle tende in funzione delle condizioni del tempo.
Il giorno seguente sarà dedicato al riposo e all’acclimatamento alla nuova altitudine per dare l’opportunità a tutti i partecipanti di raggiungere la vetta.
Tempo stimato di percorrenza: 6-8 ore
Dislivello: +1.000 m. (corde fisse in pendenza fino a 45°)
Dal 9° al 10° Giorno: Dal secondo Campo Base alla cima del Monte Vinson
In questi 2 giorni si tenterà di raggiungere la vetta il giorno in cui ci saranno le migliori condizioni meteorologiche, in quanto questo tratto è esposto a forti venti. La maggior parte del percorso si sviluppa lungo una valle nella cima del Vinson, con un breve e ripido pendio di ghiaccio che conduce allo spettacolare e roccioso crinale della vetta. Le viste dall‘altro sono letteralmente mozzafiato.
I monti Gardner, Tyree, Epperly e Shinn dominano il paesaggio e sono circondati da picchi impressionanti che si
innalzano dal vasto strato di ghiaccio sottostante. In questo luogo magico, considerato il tetto dell‘Antartide, risalterà con tutta evidenza la singolare grandezza e magnificenza di questo continente.
Tempo libero per godere di quest‘incredibile esperienza e per scattare foto prima di fare ritorno al secondo accampamento.
Percorso: 14 km
Tempo stimato di percorrenza: 9-12 ore
Dislivello: +1.112 m
11° Giorno: Ritorno al Vinson Base Camp
Partenza dal secondo Campo Base per rientrare al Vinson Base Camp ripercorrendo la via dell‘andata lungo le corde fisse sul ghiacciaio Branscomb che via via verranno smontate.
Una volta giunti al Vinson Base Camp, celebreremo il raggiungimento della vetta con un buon pasto e un brindisi assieme a tutto il gruppo.
Dal 12° al 13° Giorno: Volo di rientro allo “Union Glacier Base Camp“
In mattinata volo di rientro allo “Union Glacier Base Camp“. Una volta giunti alla base, pranzo a base di piatti preparati dai cuochi dell‘organizzazione che saranno serviti all‘interno della tenda adibita a sala da pranzo.
Si vivrà l‘opportunità di conoscere e condividere storie e avventure con altri esploratori e, se le condizioni climatiche lo permettono, anche di risalire ed esplorare i picchi vicini all‘accampamento.
14° Giorno: Ritorno a Punta Arenas, Cile
Parte finale di questa incredibile spedizione: volo dallo “Union Glacier Base Camp“ diretti verso Punta Arenas con lo stesso aereo che porterà in Antartide un nuovo gruppo di desiderosi esploratori.
All’aeroporto di Punta Arenas incontro con gli incaricati dell‘organizzazione e trasferimento all‘hotel. Pernottamento in hotel (non incluso nella quota di partecipazione).
15° Giorno: Volo di rientro in Italia
NOTA BENE: è molto importante ricordare che questa spedizione si sviluppa nel continente più desolato ed inospitale della terra. L’organizzazione farà come sempre tutto il possibile per rispettare il programma di viaggio prestabilito, ma vista la particolarità di viaggio bisogna mettere in preventivo che possono verificarsi molteplici circostanze imprevedibili come maltempo, cattive condizioni del terreno e del ghiaccio, problemi logistici o tecnici e/o altro che possono costringere la guida e l’equipe a variare il programma stabilito all’origine, per questo viene richiesta molta flessibilità da parte del viaggiatore. Proprio per questa ragione non si può calcolare e programmare ogni data con precisione; può capitare che, a causa di avverse condizioni meteo, il ritorno effettivo dalla base possa avvenire anche con due settimane di ritardo. Il viaggiatore naturalmente, dovrà assumersi il costo della permanenza prolungata, nonché le eventuali spese di remissione dei biglietti aerei.
Si consiglia perciò vivamente di non pianificare nulla, né prendere impegni importanti per almeno le due settimane successive dalla data prevista per la fine della spedizione. Godetevi quest’esperienza unica senza lo stress di impegni in sospeso.
Tipologia di tour
Condizione fisica
Questa spedizione è una meta raggiungibile da alpinisti con esperienza previa in ascensioni di vari giorni, in ambienti di alta montagna e freddo estremo. Sono necessarie abilità tecniche che permettano di muoversi con sicurezza in dislivelli di 45° con neve e ghiaccio, o al bordo di precipizi ed avere familiarizzazione con tecniche di progressione su ghiacciai e salvataggio su crepacci. Il livello di esigenza fisica è alto, trattandosi di un‘ascesa di vari giorni, con giornate lunghe di 10-12 ore di attività, portanto un peso considerevole, sia sugli zaini che sulle slitte e con temperature che possono essere estreme. In alcuni giorni può far caldo mentre in altri la temperatura può raggiungere i -40° e in presenza di vento, la sensibilità termica si moltiplica. Per questo è importante portare l‘equipaggiamento adeguato ed essere disposti ad allenarsi regolarmente, prima della spedizione. Solo con una buona preparazione atletica si potrà godere al massimo di questa spedizione. Si chiederà a tutti i partecipanti di presentare un riassunto delle loro esperienze anteriori di spedizioni di montagna, in modo da poter consigliare al meglio l’allenamento previo. Si chiederà inoltre di compilare un formulario medico e sportivo che dovrà essere approvato dalla squadra medica dell’organizzazione logistica dell’Antartide.
La maggior parte degli esploratori e guide avvisano che la spedizione è più difficile di quanto pensavano. L’altezza raggiunta di 4.897m da la sensazione di stare a 5.500m, le basse temperature (tra -10°C e -40ºC), il vento freddo (con sensazione termica che può arrivare a -50ºC), la neve, il ghiaccio, fanno di questa, una spedizione molto esigente a livello fisico e psicologico. Per aumentare la capacità aerobica e la forza, è necessario realizzare un programma di allenamento regolare che includa: corsa, camminate, bici, e nuoto. Da tenere presente che il clima estremo e l’altezza aumentano lo sforzo fisico. Se avete la possibilità, si consiglia di realizzare anche qualche viaggio in montagna prima della spedizione per abituarsi all’altitudine e all’ambiente di alta montagna.
Requisiti necessari per la prenotazione
– bagaglio (incidente, salvataggio e soccorso)
– Esperienza previa in scalata fino ai 4.300m per vari giorni di seguito su terreni innevati e ghiacciati, oltre a condizioni di freddo estremo.
– Esperienza previa di camminate sui ghiacciai.
– Conoscenza delle tecniche di salvataggio su crepacci.
– Certificato medico dettagliato.
– Compilazione di un formulario medico relativo alle condizioni fisiche e sportive di ogni partecipante che dovrà essere approvato dalla squadra medica dell’organizzazione logistica dell’Antartide. Queste informazioni sono indispensabili e saranno trattate nel rispetto della normativa sulla privacy.
– Polizza annullamento (cancellazione e interruzione del viaggio per malattia, motivi familiari urgenti, ecc.).
Nota bene: a causa di condizioni meteorologiche imprevedibili, si consiglia vivamente di non pianificare nulla, né prendere impegni importanti per almeno le due settimane successive dalla data prevista per la fine della spedizione.
La guida
Prenotazione e termine d'iscrizione
Termine d’iscrizione: Raccomandiamo di realizzare l’iscrizione con un buon anticipo per poter trovare ancora disponibilità di posti e migliori tariffe di volo. L’iscrizione è comunque possibile in qualsiasi momento previa verifica della disponibilità di posti liberi nel tour e nei voli.
Descrizione
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Il Monte Vinson, situato a 78º 35’S 85º 25’O e con un’altitudine di 4.897 metri, è conosciuto per essere la cima più alta del continente e la più desolata della Terra. Questo picco, fu scalato la prima volta nel 1966 e fino ad oggi poche altre persone hanno ripetuto l’impresa.La sua risalita può essere comparata agli ultimi 3000 mt. di un “ottomila” in quanto, pur non avendo la stessa altitudine, si incontrano condizioni simili: freddo, durezza, ecc. La rotta normale verso la cima del Vinson è molto chiara e non presenta grosse difficoltà tecniche, soltanto poche pendenze di neve fino a un massimo di 45 gradi; indubbiamente si tratta di una grande sfida in un luogo senza eguali.
IN EVIDENZA
- Avere il privilegio di raggiungere la cima del monte più alto dell’Antartide.
- Possibilità di sciare sul “plateau” glaciale antartico, scivolando su uno dei terreni più inospitali e vergini della terra con la consapevolezza che sotto i piedi c’è una cappa di ghiaccio di più di 3.000 metri di profondità.
- Sperimentare la sensazione di vivere ininterrottamente con 24 ore di sole, ammirando il magico fenomeno del sole di mezzanotte.
- Vivere un’esperienza simile a scalare un ottomila ma senza il pericolo dell’assenza di ossigeno.
- Ammirare la spettacolare e maestosa Calotta Polare Antartica da quasi 5.000 metri di altitudine.
Programma
1° Giorno: Arrivo a Punta Arenas (Cile)
L’arrivo a Punta Arenas dev’essere previsto due giorni prima della partenza programmata per l’Antartide. Trasferimento all’hotel e ritrovo con l’equipe logistica per programmare il ritrovo del giorno successivo.
2° Giorno: Preparazione prima del volo
Ritrovo in mattinata in hotel all’ora prestabilita il giorno precedente con gli organizzatori della spedizione che verranno all’hotel per recuperare il bagaglio per il check-in del volo da Punta Arenas all’Antartide.
Il peso massimo autorizzato è di 25 Kg per viaggiatore, inoltre si raccomanda di lasciare nell’hotel di Punta Arenas tutto l’equipaggiamento che non si utilizzerà in Antartide. Si verrà informati circa l’equipaggiamento che si dovrà portare come bagaglio a mano.
La normativa sul volo da Punta Arenas all’Antartide, richiede che il bagaglio di ogni viaggiatore sia diviso in 4 categorie:
– Bagaglio da lasciare a Punta Arenas, con chiara identificazione del titolare;
– Bagaglio a mano;
– Bagaglio a mano da consegnare all’equipaggio alla porta d’imbarco (si tratta di oggetti fragili);
– Bagaglio in stiva.
Nel pomeriggio, presentazione della spedizione da parte dell’equipe logistica: verranno fornite informazioni sui voli, la situazione meteorologica aggiornata nella zona di arrivo dopo l’atterraggio sul Campo Base “Union Glacier”, si farà conoscenza con gli altri membri del gruppo e si proverà con tutta l’equipe l’abbigliamento da spedizione.
3° Giorno: Volo per l’Antartide
Partenza da Punta Arenas (Cile) con un jet privato, durata del volo circa 4 ore e 15 min. Si farà il possibile per mantenere il programma di partenza vero l’Antartide, nonostante bisogna tenere presente che la data finale di partenza dipende dalle condizioni meteo e può essere soggetta a cambi. Sarà il personale di logistica che deciderà se posticipare la partenza fino a che le condizioni climatiche migliorino.
La parte iniziale del volo passerà sulla Terra del Fuoco, la zona più a sud del Cile. Il portoghese Ferdinando Magellano, che fu al comando della prima circumnavigazione della terra realizzata tra il 1519 ed il 1522, scoprì e chiamò questa zona Terra del Fuoco, per i fuochi degli accampamenti che si vedevano dalla riva y che erano stati accesi dal popolo nativo Yahgan.
L’oceano che si sorvolerà è noto nella storia moderna per le sue temute tempeste ed i forti venti. Onde di più di 30 metri sono state avvistate da numerose navi nel passo di Drake, e molti marinai nel passato hanno perso la loro vita in queste acque alla ricerca di nuove terre. A 60 gradi di latitudine si raggiungeranno i limiti delle acque gelate.
Questa zona dell’oceano, sotto la tutela del Trattato Antartico Internazionale, è chiamata Convergenza Antartica ed è ricca in plancton ed altre piccole creature che formano il punto più basso della catena alimentare delle numerose colonie di uccelli e fauna Antartica.
66 gradi è la latitudine nella quale si incrocerà il Circolo Polare Antartico. Lungo questo circolo il sole non tramonta per tutto il giorno nel solstizio dell’estate australe e non sorge mai nel solstizio dell’inverno australe. Nel Polo Sud il sole sorge e tramonta solo una volta all’anno. Durante il volo verso il sud e se le condizioni meteo lo permettono, sarà possibile osservare i giganteschi iceberg e la banchisa. Alcuni di questi iceberg hanno le dimensioni di un piccolo paese e spesso si convertono in un magnifico mezzo di trasporto e dimora per pinguini e foche.
La prima vista del continente ghiacciato appare nella zona di Charcot Island, vicino Alexander Island, a 71 gradi di latitudine. Alexander Island è una grande isola nel mare di Bellingshausen separata dal Continente dalla baia di George IV. Fu scoperta da Von Bellingshausen il 28 gennaio 1821 che la chiamò con il nome dello zar di Russia.
La barriera di ghiaccio continua fino a raggiungere l’entroterra, dove in lontananza è possibile ammirare le spettacolari montagne Ellsworth, la catena più alta dell’Antartide. Superata questa magnifica catena montuosa, sarà possibile vedere la pista di atterraggio. L’aereo atterrerà in un’area di ghiaccio azzurro a 750 m dal livello del mare.
Arrivo in Antartide e trasferimento a bordo di un veicolo fino al Campo Base “Union Glacier” dove, nella maggior parte dei casi, il gruppo dovrà passare almeno una notte. Qualora le condizioni del clima lo permettano, invece, ci si imbarcherà a bordo di un aereo per raggiungere in giornata il Campo Base Vinson, situato a 2.140 metri sul ghiacciaio Branscomb.
4° Giorno: Trasferimento al Campo Base Vinson – Acclimatamento e preparativi
Giornata di relax prima della partenza della spedizione: nei silenziosi e pacati dintorni del “Vinson Base Camp” si avrà la possibilità di ammirare le meraviglie dell’Antartide in preparazione alla risalita. Preparazione delle slitte con il materiale per i giorni della traversata e, se le condizioni del tempo lo permettono, si realizzerà una breve escursione nella zona per familiarizzare con l’ambiente antartico e provare l’equipaggiamento.
5° Giorno: Preparazione del materiale della spedizione e piano di risalita
Nella seconda giornata di sosta presso il Campo Base Vinson, ogni gruppo dovrà provvedere a preparare sia il materiale personale che quello comune da portare con sé durante la risalita del Monte Vinson.
Per la risalita del monte Vinson si percorrerà un itinerario già segnato: generalmente si impiegano dai 5 ai 9 giorni in funzione delle condizioni climatiche e del tempo necessario ai membri della spedizione per acclimatarsi. La maggior parte di gruppi di scalatori installa due accampamenti intermedi prima di affrontare la risalita della cima.
Il programma giornaliero e l’avanzamento della spedizione saranno decisi dall’esperta guida di montagna in base alle condizioni giornaliere e alla forza e resistenza del gruppo, avendo sempre come obiettivo primario la sicurezza e il buon esito della risalita. Durante la salita si lavorerà in squadra; ciascun viaggiatore porterà il proprio materiale personale oltre a una parte del materiale comune, il cibo e il combustibile.
Al termine di ogni giorno di spedizione, tutta l’equipe collaborerà al montaggio dell’accampamento itinerante.
Dal 6° al 7° Giorno: Dal “Vinson Base Camp” al primo accampamento
Partenza dal “Vinson Base Camp”, risalita graduale del monte lungo il ghiacciaio Branscomb fino alla zona in cui verrà montato il primo accampamento.
Si tratta di una risalita facile, ideale per trascinare le slitte che permetteranno di alleggerire il peso degli zaini e familiarizzare con l’ambiente circostante. Trattandosi di zone dove sono presenti numerosi crepacci, per la sicurezza del gruppo, si procederà in cordata per l’intero il percorso.
Al primo accampamento (situato a circa 2.780 metri di altitudine) si arriverà presso un rifugio che servirà da cucina e sala da pranzo per il gruppo.
In funzione delle condizioni meteorologiche, si potrà trascorrere qui la notte oppure si dovrà fare ritorno al “Vinson Base Camp”.
Il giorno successivo riprende la risalita del massiccio per raggiungere il primo accampamento; in funzione del livello di acclimatamento del gruppo, la guida deciderà se fermarsi lì per la notte o proseguire con la risalita del “gigante bianco”.
In passato alcuni scalatori hanno suggerito una risalita dal Campo Base fino alla cima del monte Knutzen (3.373m), della durata complessiva di 5-6 ore, per fare ritorno in seguito al primo accampamento.
Percorso: 9 km
Tempo stimato di percorrenza: 4-6 ore
Dislivello: +650m
8° Giorno: Secondo Campo Base
Se le condizioni metereologiche saranno adeguate e le previsioni indicheranno un tempo stabile, si partirà diretti verso il secondo Campo Base situato a circa 3.770 m. di altitudine.
I viaggiatori e la guida valuteranno inoltre se portare l‘equipaggiamento tutto assieme in un‘unica risalita o se dividerlo in due, passare la notte rientrando al primo accampamento e risalire nuovamente verso il secondo Campo Base il giorno successivo con un carico più leggero, in ogni caso senza l‘utilizzo delle slitte.
Il percorso proseguirà fino all’ampio sperone che si trova nell’estrema parte nord del ghiacciaio Branscomb, offrendo fantastiche viste sul Monte Shinn e i ghiacciai sottostanti: si avanzerà con l’aiuto di corde fissate sui versanti innevati fino a 35°/45°. Si potranno scoprire molteplici tipologie e stati del ghiaccio: dalle semplici polveri di neve fino a vere e proprie lastre di ghiaccio.
Dalla fine del percorso cordato si risalirà lungo i dolci pendii innevati del ghiacciaio che portano alla vetta e al secondo accampamento impiegando circa 1 o 2 ore. Durante questa parte di percorso si è solitamente molto esposti al vento, pertanto è richiesta una particolare attenzione e cura di mani e viso soprattutto per evitare lesioni da congelamento provocate dal freddo.
Le strutture del secondo accampamento sono più basiche di quelle del precedente: si cucineranno e mangeranno principalmente alimenti disidratati all’interno o all’esterno delle tende in funzione delle condizioni del tempo.
Il giorno seguente sarà dedicato al riposo e all’acclimatamento alla nuova altitudine per dare l’opportunità a tutti i partecipanti di raggiungere la vetta.
Tempo stimato di percorrenza: 6-8 ore
Dislivello: +1.000 m. (corde fisse in pendenza fino a 45°)
Dal 9° al 10° Giorno: Dal secondo Campo Base alla cima del Monte Vinson
In questi 2 giorni si tenterà di raggiungere la vetta il giorno in cui ci saranno le migliori condizioni meteorologiche, in quanto questo tratto è esposto a forti venti. La maggior parte del percorso si sviluppa lungo una valle nella cima del Vinson, con un breve e ripido pendio di ghiaccio che conduce allo spettacolare e roccioso crinale della vetta. Le viste dall‘altro sono letteralmente mozzafiato.
I monti Gardner, Tyree, Epperly e Shinn dominano il paesaggio e sono circondati da picchi impressionanti che si
innalzano dal vasto strato di ghiaccio sottostante. In questo luogo magico, considerato il tetto dell‘Antartide, risalterà con tutta evidenza la singolare grandezza e magnificenza di questo continente.
Tempo libero per godere di quest‘incredibile esperienza e per scattare foto prima di fare ritorno al secondo accampamento.
Percorso: 14 km
Tempo stimato di percorrenza: 9-12 ore
Dislivello: +1.112 m
11° Giorno: Ritorno al Vinson Base Camp
Partenza dal secondo Campo Base per rientrare al Vinson Base Camp ripercorrendo la via dell‘andata lungo le corde fisse sul ghiacciaio Branscomb che via via verranno smontate.
Una volta giunti al Vinson Base Camp, celebreremo il raggiungimento della vetta con un buon pasto e un brindisi assieme a tutto il gruppo.
Dal 12° al 13° Giorno: Volo di rientro allo “Union Glacier Base Camp“
In mattinata volo di rientro allo “Union Glacier Base Camp“. Una volta giunti alla base, pranzo a base di piatti preparati dai cuochi dell‘organizzazione che saranno serviti all‘interno della tenda adibita a sala da pranzo.
Si vivrà l‘opportunità di conoscere e condividere storie e avventure con altri esploratori e, se le condizioni climatiche lo permettono, anche di risalire ed esplorare i picchi vicini all‘accampamento.
14° Giorno: Ritorno a Punta Arenas, Cile
Parte finale di questa incredibile spedizione: volo dallo “Union Glacier Base Camp“ diretti verso Punta Arenas con lo stesso aereo che porterà in Antartide un nuovo gruppo di desiderosi esploratori.
All’aeroporto di Punta Arenas incontro con gli incaricati dell‘organizzazione e trasferimento all‘hotel. Pernottamento in hotel (non incluso nella quota di partecipazione).
15° Giorno: Volo di rientro in Italia
NOTA BENE: è molto importante ricordare che questa spedizione si sviluppa nel continente più desolato ed inospitale della terra. L’organizzazione farà come sempre tutto il possibile per rispettare il programma di viaggio prestabilito, ma vista la particolarità di viaggio bisogna mettere in preventivo che possono verificarsi molteplici circostanze imprevedibili come maltempo, cattive condizioni del terreno e del ghiaccio, problemi logistici o tecnici e/o altro che possono costringere la guida e l’equipe a variare il programma stabilito all’origine, per questo viene richiesta molta flessibilità da parte del viaggiatore. Proprio per questa ragione non si può calcolare e programmare ogni data con precisione; può capitare che, a causa di avverse condizioni meteo, il ritorno effettivo dalla base possa avvenire anche con due settimane di ritardo. Il viaggiatore naturalmente, dovrà assumersi il costo della permanenza prolungata, nonché le eventuali spese di remissione dei biglietti aerei.
Si consiglia perciò vivamente di non pianificare nulla, né prendere impegni importanti per almeno le due settimane successive dalla data prevista per la fine della spedizione. Godetevi quest’esperienza unica senza lo stress di impegni in sospeso.
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Tipologia di tour
Condizione fisica
Questa spedizione è una meta raggiungibile da alpinisti con esperienza previa in ascensioni di vari giorni, in ambienti di alta montagna e freddo estremo. Sono necessarie abilità tecniche che permettano di muoversi con sicurezza in dislivelli di 45° con neve e ghiaccio, o al bordo di precipizi ed avere familiarizzazione con tecniche di progressione su ghiacciai e salvataggio su crepacci. Il livello di esigenza fisica è alto, trattandosi di un‘ascesa di vari giorni, con giornate lunghe di 10-12 ore di attività, portanto un peso considerevole, sia sugli zaini che sulle slitte e con temperature che possono essere estreme. In alcuni giorni può far caldo mentre in altri la temperatura può raggiungere i -40° e in presenza di vento, la sensibilità termica si moltiplica. Per questo è importante portare l‘equipaggiamento adeguato ed essere disposti ad allenarsi regolarmente, prima della spedizione. Solo con una buona preparazione atletica si potrà godere al massimo di questa spedizione. Si chiederà a tutti i partecipanti di presentare un riassunto delle loro esperienze anteriori di spedizioni di montagna, in modo da poter consigliare al meglio l’allenamento previo. Si chiederà inoltre di compilare un formulario medico e sportivo che dovrà essere approvato dalla squadra medica dell’organizzazione logistica dell’Antartide.
La maggior parte degli esploratori e guide avvisano che la spedizione è più difficile di quanto pensavano. L’altezza raggiunta di 4.897m da la sensazione di stare a 5.500m, le basse temperature (tra -10°C e -40ºC), il vento freddo (con sensazione termica che può arrivare a -50ºC), la neve, il ghiaccio, fanno di questa, una spedizione molto esigente a livello fisico e psicologico. Per aumentare la capacità aerobica e la forza, è necessario realizzare un programma di allenamento regolare che includa: corsa, camminate, bici, e nuoto. Da tenere presente che il clima estremo e l’altezza aumentano lo sforzo fisico. Se avete la possibilità, si consiglia di realizzare anche qualche viaggio in montagna prima della spedizione per abituarsi all’altitudine e all’ambiente di alta montagna.
Requisiti necessari per la prenotazione
– bagaglio (incidente, salvataggio e soccorso)
– Esperienza previa in scalata fino ai 4.300m per vari giorni di seguito su terreni innevati e ghiacciati, oltre a condizioni di freddo estremo.
– Esperienza previa di camminate sui ghiacciai.
– Conoscenza delle tecniche di salvataggio su crepacci.
– Certificato medico dettagliato.
– Compilazione di un formulario medico relativo alle condizioni fisiche e sportive di ogni partecipante che dovrà essere approvato dalla squadra medica dell’organizzazione logistica dell’Antartide. Queste informazioni sono indispensabili e saranno trattate nel rispetto della normativa sulla privacy.
– Polizza annullamento (cancellazione e interruzione del viaggio per malattia, motivi familiari urgenti, ecc.).
Nota bene: a causa di condizioni meteorologiche imprevedibili, si consiglia vivamente di non pianificare nulla, né prendere impegni importanti per almeno le due settimane successive dalla data prevista per la fine della spedizione.
La guida
Prenotazione e termine d'iscrizione
Termine d’iscrizione: Raccomandiamo di realizzare l’iscrizione con un buon anticipo per poter trovare ancora disponibilità di posti e migliori tariffe di volo. L’iscrizione è comunque possibile in qualsiasi momento previa verifica della disponibilità di posti liberi nel tour e nei voli.
SPEDIZIONI
Spedizione di alto livello in una delle regioni più remote e incontaminate del pianeta. In compagnia di esperte guide ed alpinisti di tutto il mondo, ascensione della cima più alta dell’Antartide, una delle “sette vette” (le montagne più alte per ciascuno dei continenti della Terra). Questo tour prevede una consulenza personalizzata da parte di un’equipe polare esperta.
SPEDIZIONE AL POLO SUD GEOGRAFICO |
Prezzo da: 65.790$ |
SPEDIZIONE
12 giorni
Da
52.000 U$
Destinazione
Antartide
Esperienze e attività
Risalita di alta montagna, sci e pulkas, scalata sul ghiaccio
LIVELLO ALTO (+info)
Date
Partenze 2024-2025:
Novembre, dicembre, gennaio
Le date, i prezzi e i programmi di viaggio previsti per l’inverno 2024-2025 saranno disponibili prossimamente.
Richiedi la scheda del tour e ti invieremo via mail tutte le informazioni appena disponibili.
Quota individuale
Da 52.000 U$
- Transfer in arrivo e partenza all’aeroporto di Punta Arenas (Cile)
- Volo di andata e ritorno da Punta Arenas all’Antartide (Union Glacier)
- Incontro e presentazione della squadra logistica a Punta Arenas un giorno prima della spedizione
- Tutti i voli in Antartide come da programma
- Pasti e pernottamenti durante i giorni di spedizione in Antartide
- Uso delle pulka, attrezzatura comune per l’accampamento e la scalata in grupo
- Utilizzo degli spazi di intrattenimento all’interno dell’accampamento di Union Glacier
- 25 kg. di franchigia bagaglio nel volo da Punta Arenas a Union Glacier
- Certificato ufficiale e personalizzato di ALE per la meta raggiunta
- Guida specializzata in spedizioni
- Biglietto aereo di andata e ritorno dall’Italia a Punta Arenas (consultare Terre Polari per la ricerca voli)
- Tasse aeroportuali
- Spese emissione biglietto aereo e gestione pratica (100€ per persona)
- Tutti i servizi extra a Punta Arenas pre e post spedizione (pernottamenti, pasti ecc.)
- Voli in Antartide non previsti nel programma
- Transfer a Punta Arenas non previsti nel programma
- Abbigliamento personale da montagna ed equipaggiamento e materiali specifici per la spedizione e la scalata
- Eccesso franchigia bagaglio
- Uso del telefono satellitare in Antartide
- Pasti/pernottamenti durante i trasferimenti negli aeroporti o quelli non contemplati nel programma
- Tasse regionali e nazionali di ingresso e/o uscita dal Paese
- Assicurazione medico‐bagaglio (incidente, salvataggio e soccorso, con copertura minima di 150.000 U$) e polizza annullamento (obbligatorie)
- Pernottamenti, pasti extra, emissione nuovi biglietti aerei, dovuti a ritardi dei voli o della navigazione, cattive condizioni meteorologiche, scioperi aeroportuali, o qualsiasi altra causa che non dipenda dall’agenzia
- Tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”
Comprende
- Transfer in arrivo e partenza all’aeroporto di Punta Arenas (Cile)
- Volo di andata e ritorno da Punta Arenas all’Antartide (Union Glacier)
- Incontro e presentazione della squadra logistica a Punta Arenas un giorno prima della spedizione
- Tutti i voli in Antartide come da programma
- Pasti e pernottamenti durante i giorni di spedizione in Antartide
- Uso delle pulka, attrezzatura comune per l’accampamento e la scalata in grupo
- Utilizzo degli spazi di intrattenimento all’interno dell’accampamento di Union Glacier
- 25 kg. di franchigia bagaglio nel volo da Punta Arenas a Union Glacier
- Certificato ufficiale e personalizzato di ALE per la meta raggiunta
- Guida specializzata in spedizioni
Non comprende
- Biglietto aereo di andata e ritorno dall’Italia a Punta Arenas (consultare Terre Polari per la ricerca voli)
- Tasse aeroportuali
- Spese emissione biglietto aereo e gestione pratica (100€ per persona)
- Tutti i servizi extra a Punta Arenas pre e post spedizione (pernottamenti, pasti ecc.)
- Voli in Antartide non previsti nel programma
- Transfer a Punta Arenas non previsti nel programma
- Abbigliamento personale da montagna ed equipaggiamento e materiali specifici per la spedizione e la scalata
- Eccesso franchigia bagaglio
- Uso del telefono satellitare in Antartide
- Pasti/pernottamenti durante i trasferimenti negli aeroporti o quelli non contemplati nel programma
- Tasse regionali e nazionali di ingresso e/o uscita dal Paese
- Assicurazione medico‐bagaglio (incidente, salvataggio e soccorso, con copertura minima di 150.000 U$) e polizza annullamento (obbligatorie)
- Pernottamenti, pasti extra, emissione nuovi biglietti aerei, dovuti a ritardi dei voli o della navigazione, cattive condizioni meteorologiche, scioperi aeroportuali, o qualsiasi altra causa che non dipenda dall’agenzia
- Tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”
SIETE IN TANTI?
Questo viaggio può anche essere organizzato in esclusiva per il tuo gruppo di amici, famigliari, un’associazione o simili. Se sei interessato a questa opzione contattaci per avere maggiori informazioni.
SPEDIZIONI
Spedizione di alto livello in una delle regioni più remote e incontaminate del pianeta. In compagnia di esperte guide ed alpinisti di tutto il mondo, ascensione della cima più alta dell’Antartide, una delle “sette vette” (le montagne più alte per ciascuno dei continenti della Terra). Questo tour prevede una consulenza personalizzata da parte di un’equipe polare esperta.
SIETE IN TANTI?
Questo viaggio può anche essere organizzato in esclusiva per il tuo gruppo di amici, famigliari, un’associazione o simili. Se sei interessato a questa opzione contattaci per avere maggiori informazioni.